Nato a Gerusalemme e cresciuto a Buenos-Aires e Tel-Aviv, Or Bareket è attualmente uno dei bassisti più richiesti e versatili della scena jazz newyorkese. Vincitore del primo premio al concorso jazz del 2011 promosso dall’International Society of Bassists, Bareket ha uno stile fortemente contaminato in cui l’improvvisazione presenta elementi tipici del folklore dei paesi mediterranei, di quelli latino-americani e nord-africani, oltre che della tradizione jazz americana.
Da quando nel 2010 si è trasferito a New York, il nostro si è esibito in tutto il mondo al fianco di grandi artisti come Jeff Ballard, Anat Cohen, Gilad Hekselman, Peter Bernstein, Hamilton De Holanda, Cyrille Aimee, Jesse Davis, Oded Tzur, Mike Moreno, James Francies e tanti altri ancora.
Or è allievo della New School for Jazz and Contemporary Music, ha vinto la borsa di studio dell’America-Israel Cultural Foundation e la Eubie Blake Fellowship. Ha partecipato al programma “Jazz Ahead” della cantante Betty Carter al Kennedy Center ed ha frequentato un workshop organizzato dal The Steans Institute Ravinia, oltre al Banff Workshop for Jazz e Creative Music.
Al fianco di Shachar Elnatan (chitarra), Nitai Hershkovits (pianoforte, tastiere), Daniel Dor (batteria), Camila Meza (voce e chitarra in “Zamba de Argamonte” e “Tzafonah”) ed Eden Bareket (sax baritono in “Yarkan”), Or Bareket (basso) presenta il suo ultimo album intitolato “33”. Con una track list fatta di 10 brani, alcuni dei quali composti dal bassista stesso, il nuovo lavoro è un disco ambizioso che celebra i 33 anni di un artista di cui sentiremo ancora molto parlare.


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