Da oltre vent’anni il produttore, compositore e chitarrista italiano Nicola Conte ha intrapreso un percorso decisamente indipendente nel jazz e nella musica legata al jazz. L’etichetta Schema, con la quale ha collaborato quasi esclusivamente sin dal suo album rivoluzionario, il capolavoro acid-jazz del 2000 “Jet Sounds”, ha sede nella città di Milano. Ma Conte registra quasi sempre al ‘Sorisso Studio’ nella sua città natale, Bari. Questa posizione fuori dai sentieri battuti riflette e, senza dubbio, rafforza lo spirito indipendente di Nicola.
La maggior parte dei voti alti nella discografia di Conte hanno visto protagonisti il trombonista Gianluca Petrella, un altro residente a Bari, che è il co-leader di “People Need People”.
La coppia è stata coinvolta in registrazioni importanti come “Jet Sounds” di Conte, “New Standards” (Schema, 2001, un EP co-fatturato con Petrella), “Jet Sounds Revisited” (Schema, 2002), “Other Directions” (Schema / Blue Note, 2004) e più recentemente “Let Your Light Shine On” (MPS, 2018), in cui Petrella ha svolto un ruolo di avvicinamento alla co-leadership. Ma il nuovo lavoro è il primo progetto collaborativo a 360 gradi del duo.
L’album è posizionato per attirare la fetta più curiosa del pubblico di musica dance elettronica di oggi. Insieme al jazz modale, al soul e all’afro-jazz spirituale, elementi fondamentali di lunga data nel mix Conte-Petrella, il disco composto e prodotto congiuntamente attinge all’hip hop e ai ritmi digitali. C’è meno improvvisazione che in “Other Directions” o “Let Your Light Shine On”, ma la musica conserva una sensibilità jazz di fondo e le tracce con la voce affrontano i problemi della società contemporanea in modo ponderato. Il disco merita di essere affrontato con una mente aperta.
Molti dei musicisti chiave qui sono anche presenti in “Let Your Light Shine On”: il flautista Magnus Lindgren, i tastieristi Seby Burgio e Nduduzo Makhathini, i batteristi Tommaso Cappellato e Teppo Mäkynen , il percussionista Abdissa Assefa e le cantanti Carolina Bubbico e Bridgette Amofah . Altri collaboratori degni di nota includono il trombettista Marco Rubegni, il sassofonista Pasquale Calò e il vocalist Rashaan Ahmad.
A sedici anni dal loro precedente lavoro, nel 2017 Nicola Conte ritrova l’amico e collega Gianluca Petrella, un incontro da che porta alla pubblicazione di tre nuovi EP 12” e di questo nuovo album. Dalla ‘Detroit future dance’, all’afrobeat e allo spiritual jazz attraverso un sound nu‐disco, il ‘vibe’ unico di “People Need People” ci trascina alla ricerca di una musica profonda in un contesto spirituale e mantrico, con un messaggio di speranza, di aggregazione e di ‘Universal Love’.
Lo scambio tra i due musicisti/produttori avviene non solo sulla scrittura ma anche nella ricerca: rarità viniliche, l’attività di diggin’, l’utilizzo di samples, i suoni e gli strumenti rigorosamente vintage consegnano un prodotto capace di comunicare l’entusiasmo della ‘club culture’ alla conquista di un mercato in grado di sollecitare nuovi interessi nelle scene nu‐soul/jazz. Più che un album, è un’esperienza collettiva sapientemente diretta dal duo, il cui obiettivo è accompagnare l’ascoltatore attraverso un percorso di elevazione spirituale di gruppo, guidati dall’unico vero linguaggio universale: la musica.
In un periodo storico segnato da contrasti, incomunicabilità e forzato distanziamento sociale, “People Need People” si rivela ancor più essenziale e indispensabile!!!
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