NEBULA – ‘Transmission From Mothership Earth’ cover albumI NEBULA sono stati una forza dello stoner rock da quando il chitarrista Eddie Glass ha rotto con gli altrettanto formidabili FU MANCHU, con l’ex batterista Ruben Romano, nel 1997. Dopo essersi affermati come un fenomeno dal vivo monolitico, i veterani dello stoner rock sono tornati con un colossale settimo album per soddisfare tutti i tuoi bisogni stoner, space rock e psichedelici. “Transmission from Mothership Earth” richiama la stranezza cosmica e tenta di comunicare con la vita al di là del cosmo. Dopo il loro acclamato rilascio del 2019, “Holy Shit”, NEBULA ancora una volta affronta la sfida e continua la propria corsa alla forma, avventurandosi attraverso una varietà di paesaggi sonori in evoluzione per trasportarti oltre la stratosfera.

Maestri nel fondere i migliori elementi dei Black Sabbath con la psichedelia e lo space rock, i nostri sono sempre stati pionieri della loro personale interpretazione dello stoner rock. Ciò che separa la nuova raccolta dal loro lavoro precedente, tuttavia, è che l’album sembra più concettuale, con un alto livello di concentrazione sul legare le canzoni insieme con un unico filo galattico. Mentre la storia è lasciata all’ascoltatore da interpretare da solo, c’è sicuramente una narrativa che attraversa il disco, sia che si tratti effettivamente di cercare di comunicare con alcuni alieni lapidati o semplicemente di sballarsi e avere allucinazioni che stai comunicando con ulteriori alieni lapidati.

Questo punto è accentuato solo con i vari effetti cinematografici che appaiono in tutta l’opera, mentre raggi laser parziali, radar e messaggi in stile codice morse si fanno strada attraverso il fuzz meravigliosamente pesante. Il trio fa di tutto senza badare a spese, fornendo un paesaggio sonoro intricato e stratificato che attirerebbe qualsiasi alieno a volare sulla terra e perdersi nella confusione eterna insieme a noi.

“Transmissions From Mothership Earth” ha una qualità più ampia rispetto a “Holy Shit” o anche a uno dei dischi classici della band come “To The Center”. Eppure i titani dello stoner hanno portato alcuni approcci musicali familiari da “Heavy Psych” del 2009: “Warzone Speedwulf” ne è un ottimo esempio. La canzone si distingue dal resto in quanto vede NEBULA scavare in profondità nella scatola delle stranezze psichedeliche perdute per creare un paesaggio sonoro in continua evoluzione di voci deformate e assoli di chitarra guidati che vanno da un orecchio all’altro. Anche così, non si allontanano mai dalle proprie radici assolate e desertiche. Il lavoro è stato registrato nel deserto del Mojave e quei solchi profondi mescolati con voci melodiche e spaziali e bassi rimbombanti ed effervescenti, sono il cuore pulsante dell’LP. Nonostante la materia dei testi sia nello spazio, “Transmissions From Mothership Earth” è ancora saldamente radicato e incredibilmente ‘terroso’.

“Highwired” dà il via alle danze con entusiasmo, introducendo un potente riff per dare il tono, mentre la voce distinta, in costante movimento e gli effetti elaborati di Eddie raccontano storie dello spazio. La quantità di movimento dinamico nelle tracce conferisce un’atmosfera molto lucida e vivida. La title track  utilizza i toni terrosi di una chitarra acustica, non spesso uno strumento associato a questo genere, ma questo strato extra e diverso fa risaltare il brano. “Wilted Flowers” è una traccia da brivido che gira nell’etere mentre i riff guidati dal fuzz ti ancorano alla terra e la tua mente corre libera. “Melt Your Head” fa esattamente quello che dice, un’impresa nebulosa di psichedelia tintinnante e riff pesanti e terrosi – un culmine dei due stili del gruppo che si scontrano con brillante efficacia. Chiusura affidata a “The Four Horseman” che lancia un’altra sorpresa per gli ascoltatori poiché utilizza i ritmi squillanti degli accordi delle classiche colonne sonore degli spaghetti western prima di lanciarsi in una terra bruciata e frenetica, sfrecciando attraverso il riff del deserto.

I NEBULA continuano senza sforzo la loro forma forte qui, attingendo a una ricca vena di creatività che li ha visti espandere il proprio sound e scatenare alcune sorprese. “Transmissions From Mothership Earth” è un viaggio estremamente divertente attraverso un cosmo nebuloso nella mente, la sua vivida scrittura di riff ti porta in un ‘trip’ lontano oltre la Via Lattea!!!


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