MILES KANE – ‘Change The Show’ cover album“Change The Show” è il quarto album di Miles Kane, metà dei Last Shadow Puppets insieme ad Alex Turner degli Arctic Monkeys. ‘Ho scritto canzoni che parlano di alti e bassi, sogni ad occhi aperti, amicizie vere e sentimenti profondi. Ho imparato a lasciare che il futuro si sveli spontaneamente rimanendo sempre sincero con me stesso e questo ha portato a quello che mi sembra un album veramente gioioso!’ così si esprime Miles a proposito della sua ultima fatica.

Il disco, che segue a distanza di tre anni abbondanti la precedente prova “Coup De Grace”, è stato concepito durante la pandemia, periodo che il songwriter ha dedicato all’introspezione, leggiamo nella nota stampa. I suoi ingredienti, come al solito, saranno rock e glam, ma Kane garantisce anche un maggiore focus su elementi quali Motown e soul, oltre che sull’r&b degli anni ’50.

Il primo singolo, “Don’t Let It Get You Down”, che all’inizio comprende un sample del presentatore Paul O’Grady, risponde a un northern soul dalle spezie brasiliane condito di umori jazz. Siamo dalle parti del Weller modernista, per capirci, ma potrebbe esser visto anche come un tema di una colonna sonora di James Bond (senza la presenza dell’agente segreto).

Miles ha unito le forze con Corinne Bailey Rae nel suo nuovo singolo “Nothing’s Ever Gonna Be Good Enough”. Nato nel secondo blocco mentre tracannava rosé separatamente, Corinne aveva suggerito l’idea di un duetto dopo che la coppia si era scambiata le canzoni una sera. Pochi colpi di scena del testo dopo e il duo era una coppia, in bilico tra il flirt e una discussione. ‘Amo il botta e risposta tra di noi’ dice Kane. ‘Volevo un’atmosfera alla Ike e Tina Turner, non un ospite gratuito. Sfortunatamente, abbiamo dovuto registrarlo a distanza, ma lo eseguiremo sul palco insieme, ne sono sicuro’. L’uscita è accompagnata da un video nostalgico e giocoso diretto da Lisa Clarkson e girato al Bethnal Green Working Men’s Club e Walton Pier, con protagonisti due ragazzini come Miles e Corinne.

L’album si apre con l’onesta cantilena dolce di “Tears Are Falling”, dall’inizio alla fine. Un album che rappresenta al meglio lo stesso musicista; affascinante autentica, difficile da trovare ed ascoltare nella musica pop oggi. Un disco per fan vecchi e nuovi, “Change the Show” è il lavoro di Miles Kane che stavamo aspettando; l’apoteosi dei suoi LP precedenti, incorporando quelle influenze rock classiche e glam, ma concentrandosi più da vicino su Motown, soul e Fifties RnB.

La sua abilità principale è quella di saper confezionare brani in grado di generare memorie nei consumatori di pop di qualsiasi epoca. Forse è questo il motivo per cui il nostro non soffre di blocchi artistici, tutt’altro, la sua vena sembra sempre capace di brillare di luce accecante. È un album che sprizza energia e positività da tutti i pori. È un abile scrittore e un brillante arrangiatore, probabilmente perché è pure un avido ascoltatore dai gusti ecclettici. Chitarre killer, fiati tuonanti, sarà uno spettacolo pirotecnico vederlo on stage!!!


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