METTE HENRIETTE – ‘Drifting’ cover albumLa sassofonista e compositrice norvegese, Mette Henriette, si è affermata come un grande talento durante la propria adolescenza, diventando un membro vitale della comunità musicale creativa del paese.

Ha fatto parte del trio Aello e dell’ensemble Torg e ha lavorato con una vasta gamma di artisti tra cui Sidsel Endresen, Karin Krog e Tim Berne.

Nel 2015 Henriette ha pubblicato il proprio debutto omonimo sull’etichetta ECM. L’acclamato doppio album comprendeva un trio su un disco e una grande orchestra sull’altro. Sembrava che il debutto fosse l’entusiasmante inizio di una carriera senza limiti. Ma sono passati otto anni senza che Mette desse un seguito a quel lavoro. “Drifting”, una registrazione in trio, è il tanto atteso ritorno di un artista straordinaria.

La nostra è affiancata dal pianista svedese Johan Lindvall, che è apparso anche nella prima uscita della sassofonista. Lindvall guida il suo omonimo trio che ha prodotto tre dischi tra cui il bel “This Is Not About You” (Jazzland Records, 2022). La violoncellista e compositrice austriaca, Judith Hamann, ha conseguito un dottorato di ricerca in Musical Arts e ha diretto/co-diretto sette lavori eclettici. Si cimenta attraverso generi di musica da camera, classica, elettronica ed ambient ed è una collega perfetta per i gusti ad ampio raggio di Henriette.

“Drifting” è una serie di quindici, per lo più brevi, vignette, sei tracce che arrivano in meno di due minuti. Il titolo è indicativo del flusso in queste composizioni. Attraverso la progressione dei pezzi, c’è un senso di vagabondaggio, ma non privo di concentrazione. “The 7th” apre il set seguito da “Across The Floor”, passando dall’elegiaco al pastorale. Il suono pieno e opulento di “I Villvind” scivola nel pensoso e delicato “Cadat”. “0°” e “Solsnu” sono ambient e il tono e l’atmosfera scivolano in una melodia minimale.

La destinazione dell’opera è nebulosa. La musica dell’artista norvegese combina elementi di jazz e musica classica dall’atmosfera tranquilla, creando un suono che è sia etereo che spirituale. Costruisce ponti con collaboratori esperti nell’esplorazione di possibilità simili. Le frasi melodiche e il tono gentile della leader facevano parte del suo variegato debutto, ma dominano l’ispirante “Drifting”. È un album eccellente, senza tempo, con una qualità circolare e da ascoltare nella sua interezza!!!


Category
Tags

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *