LEE FIELDS – ‘Sentimental Fool’ cover albumNon è stato fino al 2002 che Fields ha finalmente ottenuto il riconoscimento che i suoi talenti meritano, quando ha collaborato con la sua band di supporto, The Expressions, per l’album “The Problem”. Questo LP ha visto Lee richiamare quel suono soul classico con cui ha iniziato e ha introdotto il proprio caratteristico ringhio a un’intera nuova generazione alla ricerca di quella nostalgia.

Sono passati vent’anni da quando quel disco e Fields brillano in modo così luminoso, la sua ultima uscita, “Sentimental Fool”, è la prima pubblicazione del nostro con Daptone Records ed è stata prodotta da Bosco Mann. L’LP di 12 canzoni è una masterclass di soul che rimbalza da grandi band al minimalismo intimo, il tutto messo insieme dal talento naturale del cantante per la melodia e la scrittura di canzoni.

In “Sentimental Fool” puoi ascoltare decenni di esperienza nella performance vocale di Lee. Il veterano scivola con disinvoltura sull’ampia gamma di toni presentati da Mann, senza mai sbagliare un passo. Che si tratti di uno strumentale altamente strutturato (“The Door”) o della semplicità dei sintetizzatori ronzanti (“Extraordinary Man”), il cantante è in grado di creare momenti indimenticabili. Il suo senso della melodia e del tempismo è la forza trainante dietro questa magia, sa esattamente quanta raschiatura aggiungere alla propria voce e il momento esatto in cui cantare a squarciagola un falsetto stagionato, se lo strumentale gli lascia spazio, ne approfitta appieno di esso. Il lavoro di produzione su questo set è nel complesso molto forte, ma non abbastanza da eclissare quasi cinque decenni di esperienza di registrazione.

Ciò che il nostro ha ottenuto su questo LP è molto più difficile di ciò che è in superficie. Il modo in cui è in grado di rimbalzare da toni e tempi diversi senza che la tracklist sembri sfocata è tutt’altro che un compito facile. La giustapposizione tra brani quali “Two Jobs” e la title track è così severa che sembrano appartenere a due dischi diversi, ma lui è in grado di farli sentire come a casa insieme. Ha raggiunto questo obiettivo attraverso le storie che racconta in queste tracce, mentre la maggior parte del rilascio ha un senso di nostalgia, ci sono momenti come “Save Your Tears For Someone New” che esplora un lato diverso dell’amore perduto e della rabbia. Sebbene la raccolta sia generalmente malinconica, è in grado di spremere in uno spettro completo di emozioni attorno allo stesso argomento.

Il classico detto ‘Se non è rotto, non aggiustarlo’ è estremamente rilevante per “Sentimental Fool” poiché sta colmando un vuoto per coloro che desiderano una musica soul semplice e polverosa. L’immediatezza dei testi qui non lascia domande senza risposta e gioca sui classici tropi dell’amore e del crepacuore. Niente che non abbiamo visto dall’artista che ha definito il movimento del soul degli anni ’60 e ’70, ma la prospettiva di Lee sembra rinfrescante in un’epoca in cui la semplicità non viene apprezzata.

Con la recente scomparsa di Sharon Jones e Charles Bradley, Lee Fields rimane il ‘soul singer’ sopravvissuto di un suono glorioso, e siamo fortunati ad averlo intorno!!!


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