Kenny Wayne Shepherd, cinque volte candidato ai Grammy e chitarrista blues, rivisita e reinterpreta l’album che lo ha reso una star con l’uscita di “Trouble Is… 25”.
Il disco è uscito il 2 dicembre 2022 tramite Provogue Records/Mascot Label Group ed è una rivisitazione dall’alto verso il basso del secondo lavoro di Shepherd del 1997, “Trouble Is …”, fatto per celebrare il 25° anniversario dell’originale. La ri-registrazione completa del disco di maggior successo di Kenny è accompagnata da un documentario sulla realizzazione dell’originale e da un DVD live girato allo Strand Theatre nella città natale del nostro, Shreveport, in Louisiana. Il rilascio include anche una traccia aggiunta: una versione inedita di “Ballad of a Thin Man”. L’intero set è un omaggio al processo di creazione e al viaggio della vita del chitarrista da giovane prodigio a maestro riconosciuto della propria arte.
Shepherd ha ottenuto la convalida da quando è uscito per la prima volta dalla scena blues della Louisiana con il lavoro di debutto nel 1995, “Ledbetter Heights”. Il seguente, “Trouble Is…” lo ha reso un contendente dei pesi massimi quando era ancora adolescente. Suo padre, un famoso personaggio radiofonico e promotore della Louisiana di nome Ken Shepherd, ha fatto girare il blues classico in casa e per primo ha acceso le sacre fiamme che ancora oggi ardono in Kenny. Le sue abilità con la chitarra e la capacità di scrivere canzoni lo hanno reso una delle più grandi star della musica americana. È un talento generazionale che si sta ancora evolvendo con ogni concerto e uscita.
Registrò il primo “Trouble Is…” con una troupe stellare che includeva la sacra lineup dei Double Trouble composta dal batterista Chris Layton, dal bassista Tommy Shannon e dal tastierista Reese Wynans più il cantante Noah Hunt e il co-produttore Jerry Harrison. Tutto è successo nel famoso studio Record Plant a Sausalito, in California. Per questo progetto, Shepherd ha utilizzato il più possibile lo stesso gruppo di persone e luoghi. Il Record Plant ha chiuso da tempo e Tommy Shannon si è ritirato, quindi queste sessioni sono state fatte al The Village di Los Angeles e all’Ocean Way di Nashville con il bassista abituale, Kevin McCormick, a tenere basse le frequenze.
Altri artisti hanno tentato di riconquistare il loro fulmine giovanile registrando nuove versioni di vecchio materiale e la maggior parte è fallita. Kenny Wayne riesce concentrandosi maggiormente sull’atmosfera e lo spirito dell’LP originale piuttosto che cercare di fare una replica chirurgicamente precisa. Dal taglio di apertura, “Slow Ride”, in avanti, è chiaro che la chimica condivisa da Kenny e dai suoi amici non solo è ancora lì, ma è diventata più profonda. È anche chiaro che stiamo ascoltando il musicista di oggi che interpreta onestamente l’uomo che è diventato. “Slow Ride” geme e scuote assolutamente con KWS che offre linee e toni feroci dal salto.
“Blue On Black” rimane una gemma rock mid-tempo, piena di dolci chitarre acustiche e speziate elettriche. Noah Hunt fa un ottimo lavoro con i testi emotivi, mentre le sei corde tremolo pulsano sotto la sua voce. Questo è davvero eterno e colpisce tanto quanto la prima volta. Il pungente tono solista di Shepherd attraversa il mix, aggiungendo intensità alla sensazione atmosferica del pezzo. “I Don’t Live Today” di Jimi Hendrix è precoce come lo era un quarto di secolo fa e l’uomo della Louisiana evoca l’anima e l’energia di Jimi con sorprendente facilità. Lui e la band esplodono con la grandezza frastagliata e l’imprevedibilità che Hendrix personificava. Si scatena, minaccia di schiantarsi, ma invece raggiunge un’energia sublime che può provenire solo da vecchie anime.
I due film inclusi nel pacchetto sono fantastici e manderanno al settimo cielo anche i fan occasionali di KWS. Il documentario “Trouble Is…25 The Film” è uno dei migliori film musicali usciti da un po’ di tempo e permette al nostro di raccontare la sua storia con le proprie stesse parole e quelle di diverse figure importanti della sua vita. Sentiamo suo padre, Chris ‘Whipper’ Layton (SRV), il suo tour manager da 19 anni, Kristin Forbes, il cantante Noah Hunt, il batterista Sam Bryant e altri che hanno fatto parte della carriera di Shepherd. Le foto vintage dei primi giorni sono tesori e le clip delle performance sono un’ampia prova della grandezza di Kenny.
Il video dal vivo del concerto per il 25° anniversario è tutto ciò che ti aspetteresti e altro ancora. Kenny Wayne Shepherd è un potente artista e bandleader che ha realizzato appieno il potenziale dell’adolescente di talento che era quando lo abbiamo incontrato. Il suo tono e il suo modo di suonare sono entrambi autorevoli e puoi sentire fino a che punto è arrivato in ogni nota. Noah Hunt mette in mostra la sua potente voce solista e Chris Layton guida l’intera band dalla batteria. È uno spettacolo trionfante che celebra una vita e una carriera ben vissute.
Ogni bit di “Trouble Is…25” renderà felici le tue orecchie. Ascoltare il nostro venire a contatto con i brani che gli hanno fatto le ossa e lo hanno portato al mondo una seconda volta è straordinario. Puoi sentire il suo chilometraggio in ogni nota e la fiducia che gli dà. Altamente raccomandato!!!
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