KEIJI HAINO & SUMAC – ‘Into This Juvenile Apocalypse Our Golden Blood To Pour Let Us Never’ cover albumIl terzo album in collaborazione tra il provocatore giapponese di musica libera Keiji Haino e il trio metal espressionista SUMAC.

Haino e i tre membri di SUMAC navigano in una serie di composizioni spontanee di fronte ad un pubblico attento, senza discussioni preliminari o pianificazione per la direzione della musica. Mentre tutti e quattro i partecipanti concordano sul fatto che la sessione documenta un viaggio particolarmente tortuoso dalla discordia alla sincronicità, sono d’accordo anche sul fatto che la registrazione trova il quartetto che naviga nel tira e molla dell’interazione creativa con passi più audaci e una chimica più forte fuori dall’esibizione durante un breve tour in Nord America per Keiji. Le sei composizioni mostrano un’unità musicale che rimbalza le idee l’una sull’altra, estraendo un tesoro di trame e timbri dal loro arsenale per sostenere e rafforzare questi pezzi vivi e che respirano. Come tanti lavori che documentano musica libera, il brivido qui è nella camminata sulla fune, i momenti vacillanti di incertezza e le situazioni estatiche di brillantezza condivisa.

Il si apre con “When logic rises morality falls Logic and morality in Japanese are but one character different”, un’esplorazione pensosa della melodia guidata dagli accordi di chitarra arpeggiati fratturati di Aaron Turner. È una canzone di tensione armoniosa, con Haino che fornisce contrappunti melodici sulla sua chitarra mentre la sezione ritmica fluisce e rifluisce in sottofondo, di tanto in tanto martellando un segno di punteggiatura o scuotendo un sonaglio di avvertimento. Il batterista Nick Yacyshyn e il bassista Brian Cook sono in prima linea nella traccia due, “A shredded coiled cable within this cable the sincerity could not be contained”. Per i primi due minuti e mezzo, sembra che Nick stia picchiando una bestia elettrica, con sporadici bombardamenti di tamburi corrispondenti agli ululati e ai gemiti di un animale dalla gola a onde quadre. Esplosioni di chitarra statica si uniscono alla mischia finché tutto gravita in un centro magmatico. È un principio di terra bruciata ascoltato nella loro collaborazione in studio di debutto come American Dollar Bill – “Keep Facing Sideways, You’re Too Hideous to Look at Face On” (Thrill Jockey Records, 2018), ma il quartetto ha trovato un linguaggio condiviso più ampio sin dal loro primo concerto. Come un equivalente sonoro di un poster con l’occhio magico, l’ascoltatore attento che lascia che la propria attenzione si libri appena sopra i banchi di distorsione ruggente vedrà dimensioni e panorami inaspettati sotto i modelli apparentemente monocromatici.

La tensione raggiunge il suo apice con “Because the evidence of a fact is valued over the fact itself truth??? becomes fractured”, dove l’ensemble filtra attorno a un sommesso drone di chitarra. Increspature di batteria, trilli di sei corde ausiliaria e incantesimi e proclami spontanei di Keiji conferiscono al brano un arco narrativo. La tensione cede per rilasciare “That fuzz pedal you planted in your throat, its screw has started to come loose Your next effects pedal is up to you do you have it ready?” mentre il combo scatena il tipo di chitarra stridente e batteria ritmica che ci si aspetterebbe dall’abbinamento di Keiji Haino e SUMAC. Il rilascio si conclude con la nenia ferita “That ‘regularity’ of yours, can you throw it further than me? And I don’t mean ‘discarding’ it”, dove la sei corde di Haino copre i lugubri bombardamenti delle corde inferiori stonate di Turner e i colpi di batteria di Yacyshyn.

Ci sono guasti alle apparecchiature. Ci sono idee lasciate penzolanti nell’etere. Ci sono gli svantaggi tecnici della registrazione in uno squallido bar di un hotel in un brutto quartiere rispetto all’acustica ottimale di un vero studio di registrazione. Ma c’è anche un’elettricità nell’aria e un continuo senso di euforia creativa e ispirazione che induce la pelle d’oca. È un esercizio di un’ora per cercare incidenti felici e godersi le macerie!!!


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