Non è facile oggigiorno sopravvivere avendo come unica entrata quella che proviene dall’attività di musicista, soprattutto in un ambito come quello del rock-blues. In questi ultimi anni si è visto il proliferare di musicisti che hanno tentato la via della produzione per altri in modo da poter sbarcare il lunario.
Uno dei casi che sono da prendere come esempio è quello di Samantha Fish, la quale ha inciso diversi dischi per la Ruf Records, ed ora ha lanciato la propria etichetta discografica, Wild Heart Records, con lo scopo di trovare talenti nello sterminato sottobosco statunitense.
Sembra averne trovato uno, tal Jonathon Long, che non è sicuramente di primo pelo, avendo già dato alle stampe un paio di lavori a nome Jonathon “Boogie” Long. Tra le sue caratteristiche principali la passione per il blues classico ed il boogie che ha marchiato l’esistenza di un grande quale John Lee Hooker.
Il nostro proviene da Baton Rouge, Louisiana, e, nell’esordio per la Fish, si inventa un album eterogeneo, in cui, a fianco del blues, possiamo ascoltare country di quello buono, ma anche profumi di southern rock.
La formazione è un trio in cui Long è cantante e chitarrista (Gibson Les Paul), Julian Civello il batterista e Chris Roberts il bassista. Il disco si compone di undici pezzi, tutti autografi, e ha una durata di trentotto minuti nei quali si fa fatica a scartare qualcosa.
Si inizia alla grande con “Bury me” in cui assistiamo ad un duello chitarristico tra Jonathon e Samantha, mentre la voce del nostro, robusta ed espressiva, celebra la sua amata Louisiana. Presente un assolo di rara intensità.
“Shine your light” è una country ballad, mi ricorda Chris Stapleton, in cui si rilevano un organo ed un controcanto femminile che danno spessore al brano, prima di un altro bell’assolo nel finale.
“Living the blues” si avvicina alla Marshall Tucker Band e, ancora una volta, Long si lancia in un assolo molto ispirato.
Splendido il lento strappacuore “The River”, molto “sudista” in cui la Fish si aggiunge alla voce e una slide colora un brano con una interpretazione da brividi di Long.
Segnatevi il personaggio, potrebbe riservarvi buonissime vibrazioni!!!


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