Ed eccoci a parlare del nuovo disco dei Muli, un gruppo sicuramente in controtendenza rispetto al mercato discografico attuale… loro i cd li fanno uscire… tra tributi (Rolling Stones), dischi live, ad esempio tutti quelli che escono dal loro sito per le serate di Halloween e dischi dub, ecco che finalmente ci propongono un classico disco di hard rock/blues come forse non facevano e non si sentiva dai tempi di ‘Live Before Insanity’, un album uscito nel lontano 2000.
Rispetto a quell’album il cd in questione ha un songwriting migliore e anche una maggiore consapevolezza dei propri mezzi. Persino la registrazione suona molto bene e non compressa, per cui acquistare il cd o acquistare l’lp non pone grosse differenze. In questo nuovo lavoro c’è un pezzo, ‘The Man I Want To Be’ forse con la miglior performance vocale di Warren Haynes di sempre. Notevoli anche il pezzo di apertura, ‘Stone Cold Rage’, con una serie di riff al fulmicotone che farà sfracelli nella resa live e il finale,‘Dark Was The Night, Cold Was The Ground’, un pezzo di Blind Willie Johnson reso in modo spettrale, quasi minaccioso. In mezzo sciorinano tutto il loro repertorio di rock classico, suonato con anima e cuore, senza mai concedersi pause. Il disco rivela nuove sorprese ad ogni ascolto.
Nonostante il volume della chitarra di Haynes e la batteria di Matt Abts che non concede tregua, riescono ad emergere come non mai le tastiere in un lavoro di contrappunto continuo.
In definitiva, un lavoro che piacerà a coloro che richiedono ai dischi di rock emozioni forti….

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