In questi ultimi anni si è assistito ad un rinascimento della scena jazz londinese. Diverse le figure cruciali che hanno permesso di poter fare questa affermazione, ma non possiamo esimerci dal considerare Shabaka Hutchings come quella di maggior rilievo, non foss’altro per le varie proposte che ci ha presentato, dai Sons of Kemet ai Shabaka & the Ancestors per terminare con i The Comet is Coming.
Ora però faccio un proclama: fan di Gilles Peterson e Brownswood, aguzzate la vista e allenate le orecchie, questo giovane collettivo inglese vi accompagnerà in zone remote del rare groove. I cinque londinesi hanno recentemente partecipato alla festa di compleanno di Quincy Jones in veste di ospiti speciali ed hanno completato una serie di date sold out nel Regno Unito, culminate in uno spettacolo natalizio per 2.400 persone. E’ stato poi il tempo del Winter JazzFest a New York, per poi giungere all’agognato debutto sulla lunga distanza. Tra afro-beat e nu-jazz i ragazzi inanellano una serie di prestazioni magistrali, in cui lo spirito di Fela Kuti trova un sodalizio morale con Kamasi Washington ed i pionieri dell’acid jazz.
La loro è una proposta che non lascia indifferenti, sia musicalmente che sul piano del messaggio. Nel retro del promo in questione affermano che tutto può essere tolto tranne che non possono rubare la loro gioia. È una forte dichiarazione politica molto pragmatica. Affondano le radici in quel nu-jazz che aveva marchiato la fine degli ottanta in Gran Bretagna. Un suono raffinato e potente che prende spunto a livello di energia dal post-punk, ma assume una forma molto urbana e cosmopolita ed sicuramente immersa nell’oggi attraversando varie direzioni: ci si imbatte in un fluido hip-hop dalle tinte oscure (“What i am to do”), poi si rimane estasiati dai fiati di stampo afrobeat (“Shakara”), c’è spazio per un sofferto soul (“Reason in disguise”), non manca il dub nella struggente “Red whine”.
Un’opera fresca e di spessore, che potrebbe far storcere il naso ai puristi, ma riesce ad essere coinvolgente per coloro che seguono tutte le diramazioni della Black Music!!!


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