DE LA SOUL – ‘3 Feet High And Rising’ cover album“3 Feet High and Rising” è l’album di debutto in studio del trio hip hop De La Soul, pubblicato il 3 marzo 1989.

Ha segnato la prima di tre collaborazioni complete con il produttore Prince Paul, che sarebbero diventate l’apice critico e commerciale di entrambe le parti. Criticamente, oltre che commercialmente, il disco è stato un successo. Contiene i singoli “Me Myself and I”, “The Magic Number”, “Buddy” e “Eye Know”.

Il titolo dell’LP deriva dalla canzone di Johnny Cash “Five Feet High and Rising”.

È elencato nei 200 Essential Rock Records di Rolling Stone e nei 100 migliori album rap di The Source. Quando Village Voice ha tenuto il proprio sondaggio annuale sui critici di Pazz & Jop per il 1989, “3 Feet High and Rising” si è classificato al primo posto. È stato anche inserito nella lista dei 500 migliori album di tutti i tempi di Rolling Stone.

Rilasciato durante il boom del gangsta rap del 1989, che gravitava verso testi hardcore, conflittuali e violenti, lo stile unicamente positivo di De La Soul li ha resi una stranezza a partire dal primo singolo, “Me, Myself and I”. La loro positività ha fatto sì che molti osservatori li etichettassero come un gruppo ‘hippie’, sulla base della loro dichiarazione del ‘D.A.I.S.Y. Age’.

Il campionamento di artisti diversi come Hall & Oates, Steely Dan e The Turtles, la raccolta è spesso vista come l’inizio stilistico dell’hip hop alternativo degli anni ’90 (e in particolare del rap jazz).

Il lavoro è costituito su così tanti campionamenti da causar loro continue grane legali. Solo ora il gruppo ha ottenuto tutti i diritti dei loro master.

Lo stile dei tre newyorchesi era una commistione di black contemporanea, estetica afro ricca di profumi e colori e non conflittuale. Il risultato era un sound che coinvolgeva anima, corpo e mente. La stessa cifra stilistica che caratterizzava gli ospiti presenti, personaggi quali i Jungle Brothers, Q-Tip degli A Tribe Called Quest, tutti i membri del collettivo Native Tongues, coloro che permisero al rap di non essere solo un affare da ‘duri’.

Una fetta assolutamente essenziale della storia dell’hip hop che non era disponibile da tempo!!!


Category
Tags

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *