Black Pumas sono il frutto della collaborazione tra il ventisettenne Eric Burton e il chitarrista/produttore, vincitore di un Grammy, Adrian Quesada (Grupo Fantasma, Brownout, 2018’s Look At My Soul).
Il loro esordio omonimo esce per Ato Records di Dave Matthews, “Wu-Tang Clan meets James Brown” è la definizione che la radio KCRW dà del gruppo, mentre il Guardian su di loro ha scritto “Sam Cooke or Neil Young joined the Wu-Tang Clan”.
A volte i paragoni che vengono utilizzati sono iperbole per attirare gli ascoltatori e non ci azzeccano proprio. Nonostante tutto, questo esordio è proprio un bel debutto. Io punterei l’attenzione sul chitarrista, un emerito sconosciuto in Italia, nonostante il Grammy, perché, oltre all’abilità alla sei corde, è un eccellente produttore che sa come miscelare la sua passione per il latin-rock con la enciclopedica conoscenza della black music. Non dovete intendere latin come la musicaccia che si sente in radio e smaccatamente commerciale, perché è invece qualcosa di più profondo e di ricerca, sembra di ascoltare i Los Lobos maggiormente introspettivi (quelli da “Kiko” in avanti), ma sono solo piccole intuizioni tra le pieghe del suono. Il cantante riesce, con il suo falsetto, a spostare il sound verso altre coordinate. Anche il risultato finale sembra spostare il tiro verso sonorità non sovraesposte ai giorni nostri.
Se vogliamo termini di paragone possiamo tirare in ballo ciò che ha sperimentato Adrian Young con i suoi Delfonics oppure Ghostface Killah, ma è una situazione più legata all’atmosfera che all’impianto sonoro vero e proprio.
Lo ho trovato molto stimolante e da ascoltare con attenzione!!!


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