Album omonimo di debutto su Rough Trade Records per la punk rock band Australiana!
10 brani di esplosivo punk rock per questo quartetto di Melbourne formato da Amy Taylor (voce), Bryce Wilson (batteria), Declan Martens (chitarra) Gus Romer (basso).
Avevano esordito con un EP dal titolo “Giddy up” e avevano provocato sbalordimento in coloro che li avevano ascoltati. Musica nervosa ma ricca di feeling, che colpiva pancia e cuore, ancora acerba, ma già in grado di creare aspettative per il disco vero e proprio. Esce un secondo EP l’anno successivo, “Big attraction” e le cose si fanno ancora più chiare in relazione alle loro fonti d’ispirazione. Il blend sonoro è una miscela esplosiva di pub rock anni settanta, Radio Birdman, Runaways, HC e Glam’n’Roll.
Con colpevole ritardo mi accingo solo ora, a distanza di quattro mesi dall’uscita, a parlarvi del loro lavoro.
Appena si inserisce il dischetto nel lettore non si capisce in quale annata collocarlo facendolo partire dal 1975 in avanti. È un album urticante, sembra registrato in presa diretta, orchestrato dalla cantante con grande ironia. Si incontrano dissacranti inni Oi! (“GFY”) e “Punisha”), momenti melodici in grado di catturare immediatamente l’attenzione (“Got you”). Irresistibili gli stop & go di un pezzo quale “Monsoon rock” in cui si assiste ad una performance della cantante tra rap e Motorhead!!!
Il lavoro è stato prodotto da Ross Orton (Tricky, Fall, Arctic Monkeys) e registrato a Sheffield. Si è cercato di mantenere la potenza frontale della formazione come se stesse suonando su di un palco. Loro si considerano una live band, infatti le prime due uscite in EP servivano per fare quante più date possibili, per provare sensazioni forti anche in presenza di una sparuta folla di appassionati.
Le premesse sono incoraggianti, speriamo non si perdano per strada e sapranno donarci momenti di musica adrenalinica e fresca!!!


Category
Tags

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *