Il nuovo album, che esce dopo “Pangs” datato 2017, del cantante folk scozzese Alasdair Roberts è intitolato “The Fiery Margin”. Il disco contiene dieci nuovi brani che aggiungono un nuovo tassello alla carriera ormai trentennale del musicista e chitarrista, ancora una volta accompagnato da Alex Neilson alle percussioni e da Stevie Jones al basso. Come new entry troviamo invece la violista irlandese Ailbhe Nic Oireachtaigh, che amplia il suono della proposta a cavallo fra ballad e storytelling epico, con toni che si rifanno alla tradizione irlandese e non solo.
Il tutto viene arricchito aggiungendo accordion, chitarra pedal steel, sax e field recording (registrati dal barbiere) all’organico.
Il disco è stato registrato da Luigi Pasquini presso l’Anchor Lane Studio di Glasgow.
L’operato del nostro, ex Appendix Out, è noto da tempo, adattare liriche, pensieri e canzoni di impronta tradizionale per dare vita ad un moderno folk che non sia solo pedissequo scopiazzamento delle vecchie forme. Questo è il rapporto che lo lega alle tradizioni anglo-scoto irlandesi.
In questa nuova opera compone dieci pezzi autografi che traggono linfa dal repertorio britannico medioevale e rinascimentale suonato con chitarre acustiche ed elettriche, basso, percussioni, violino, fisarmonica e pedal steel. A volte non si riesce a comprendere se si tratti di brani originali oppure legati al patrimonio artistico della Gran Bretagna tanto riescono ad essere atemporali. Trasudano la stessa magia e il medesimo lirismo dei classici, spesso dimenticati. Solo a causa di arrangiamenti che irradiano una moderna lucentezza possono aiutare a svelarne la contemporaneità.
Grazie ad un pezzo quale “The stranger with the scythe” si può scorgere l’anello di congiunzione che lega il folk d’Albione con la ruralità di matrice americana.
Siamo al cospetto di un menestrello imperturbabile alle mode, che porta avanti un discorso coerente con il proprio spirito di artista. Ce ne vorrebbero di più di tali musicisti!!!


Category
Tags

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *