A Certain Ratio sono tornati con il nuovo album “ACR Loco” su Mute .Rivitalizzati dal loro tour di maggiore successo in oltre due decadi, la band è tornata in studio per registrare il primo album in 12 anni. Il disco è stato registrato dalla line up originale formata da Jez Kerr, Martin Moscrop e Donald Johnson con il contributo della line up dal vivo – Tony Quigley al sax, Denise Johnson alla voce e Matt Steele alle tastiere. Ulteriori ospiti presenti nel lavoro sono Maria Uzor e Gemma Cullingford dei Sink Ya Teeth, Gabe Gurnsey (Factory Floor) e i mancuniani Mike Joyce (The Smiths) e Eric Random.
Gli ACR si sono formati a Manchester, in Inghilterra, nel 1977. Tra il 1979 e il 1992, il gruppo ha pubblicato otto dischi che hanno sempre messo in mostra un certo impegno artistico, con un piede nella fiorente scena post-punk e l’altro toccando il funk di George Clinton. Il ritmo di A Certain Ratio ha rallentato un po’negli anni ’90, e nel decennio successivo la band ha pubblicato un solo album: “Mind Made Up” del 2008. Anche se gli ACR sono decisamente una band influente, con singoli classici come “Do the Du” e “Knife Slits Water”, attingono anche da fonti esterne. Se si chiede alla formazione di raccontare quale musica abbia ispirato il loro nuovo album, la risposta è stata un elenco di 10 artisti, album e canzoni che hanno avuto un ruolo nella sua creazione, tra cui Brian Eno, The Bar-Kays, The Meters, Parliament, Airto, Azymuth, Marvin Gaye, Tony Allen e Jeff Mills, Velvet Underground e Nico e loro stessi.
La band non aveva intenzione di fare nuova musica; nel 2018, si sono riuniti di nuovo per lavorare al cofanetto deluxe di tutta la carriera “ACR: BOX”. Nel processo, hanno rielaborato del materiale più vecchio per la nuova versione. Come ha detto Donald Johnson in una dichiarazione, quell’esperienza ha riacceso la loro chimica. “Le rielaborazioni sono state fondamentali. Ci hanno riportato in studio e hanno creato un’unione e un legame. Ci hanno permesso di iniziare di nuovo a divertirci.”
Nonostante la band suoni insieme da 43 anni, “Always in Love” mostra che stanno ancora esplorando nuove modalità di espressione. ACR di solito mette il basso davanti e al centro, ma in “Always in Love” riesce a malapena a entrare in scena. Invece, i nostri conducono il pezzo su una linea pop e su ritmi di batteria di stampo tropicale. Con effetti di chitarra e di studio per aggiungere profondità, “Always in Love” è sia confortante che strano, con momenti che sfidano l’orecchio e altri che suonano come un abbraccio amichevole. Il lyric video di accompagnamento è animato da fotografie delle famiglie dei membri della band, a dimostrazione dei temi della canzone.
Un disco legato al passato, ma in grado, contemporaneamente, di proiettarci nel futuro!!!
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