Cillian Murphy (Peaky Blinders) realizza una magnifica performance nell’adattamento di Enda Walsh del pluripremiato romanzo di Max Porter “Grief Is the Thing with Feathers”, straziante meditazione su amore, perdita e vita.
Per Teho Teardo questa è la terza collaborazione con il commediografo irlandese Enda Walsh e molto altro è in programma.
È la storia di un corvo, due bambini senza madre e il loro padre. Il padre è attanagliato da ricordi al tempo stesso terrificanti e divertenti. Il corvo vuole solo occuparsi di loro e non lascerà la casa finché non saranno al sicuro.
La musica ha un ruolo molto forte nello spettacolo, diventando ora memoria dei personaggi, ora suono e “voce” dei pensieri dei protagonisti. Nella traccia di apertura dell’album, “A Bit About Ghosts”, il muro sonoro di violoncelli è un continuo dialogo tra archi ed elettroniche, percussioni e chitarre slide. Traccia dopo traccia Teho sperimenta diverse interazioni tra archi, strumenti elettrici ed elettroniche, creando un flusso lineare e potente.
Forse il lavoro più oscuro di Teardo, è anche una lezione emotiva sulla sopravvivenza, dove tutti gli elementi coinvolti restano in attesa di un loro ricongiungimento alla luce.


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