Con il suo film “The Graduate” (“Il laureato”), premiato con un Oscar e 5 Golden Globes, il regista Mike Nichols ha creato molto più che la storia d’iniziazione erotica del neolaureato Benjamin. Non solo la sceneggiatura, ma anche le modalità di produzione del progetto erano davvero rivoluzionarie. Per la prima volta in assoluto l’incrostata morale dell’alta società americana veniva attaccata da un film, un’Alfa Romeo veniva efficacemente pubblicizzata e mai prima d’ora era stata creata una colonna sonora utilizzando brani pop di successo.
Sulla musica di “The Graduate” non c’è molto da dire: brani come “Sounds of Silence”, “Mrs. Robinson” e “Scarborough Fair” sono entrati negli annali della cultura musicale da quando sono stati utilizzati nella pellicola di Nichols. Ascoltando il disco proposto da casa Speakers Corner è sorprendente notare come i vari pezzi si adattino perfettamente al contesto del film, proprio come se fossero stati scritti per le varie scene. Questi brani del nostro amato duo sono a dir poco perfetti nel cogliere e raffigurare i disagi, il senso di smarrimento, la voglia di fuga dei giovani americani del tempo.
Certamente questa colonna sonora ha aiutato l’ascesa artistica di Dustin Hoffman che al tempo interpretava il suo primo grande ruolo, ma soprattutto è stata una vera rampa di lancio per Simon & Garfunkel che sono stati catapultati in cima alla lista dei migliori cantanti di ballate al mondo. Ascoltando il lavoro è inoltre interessante notare la grande abilità musicale di Dave Grusin che, dopo tutto il clamore generato da questo film provocatorio, è purtroppo scesa in secondo piano. Mike Nichols aveva ascoltato, rimanendone impressionato, il terzo album di Simon & Garfunkel, “Parsley, Sage, Rosemary And Thyme” (1966). Organizzò un incontro con il duo ed il produttore Clive Davis per presentare la sceneggiatura, ma si trovò di fronte alla riluttanza di Simon. I quattro decisero sull’opportunità di selezionare tre brani dal repertorio della coppia e commissionarne almeno uno del tutto inedito. Simon ne scrisse due, Punky’s Dilemmae Overs (sarebbero finite entrambe sul quarto Bookends [1968]), non troppo gradite da Nichols, il quale, del resto, legò in maniera fraterna col più accomodante Art Garfunkel (qualche anno dopo nel cast di “Conoscenza Carnale”). Simon era abbastanza contrariato, per cui compose un pezzo che aveva scarsa attinenza con il film e lo presentò in stato embrionale. Parlava di ”… solo una piccola cosa su Joe DiMaggio, la signora Roosevelt e i tempi andati». Il regista colse al volo le potenzialità del pezzo è lo inserì nella colonna sonora, reintitolandolo “Mrs. Robinson”.
Sicché, all’interno del “Laureato” apparvero il delicato tema autunnale per clavicembalo e chitarra acustica di “Scarborough Fair/Canticle”, i due minuti di poesia unplugged dell’eterea “April Come She Will”, il plumbeo folk-rock elettrificato della già notissima “The Sound Of Silence” e il delizioso beat in chiave folkie e byrdsiana di “Mrs. Robinson”, mentre il resto della colonna viene completato, a suon di lievi foxtrot e incalzanti sonagli cubani, dall’esperto Dave Grusin.
Questa colonna sonora è un’occasione imperdibile per riscoprire un grande film ed un duo che ha ricevuto numerosi Grammy Awards e che è stata citata nella “Rock and Roll Hall of Fame”!!!


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