PAUL DESMOND- “Easy Living” cover albumRegistrato nel giugno del 1963, nel luglio e settembre del 1964, nel giugno del 1965 presso RCA Studio di New York City. Prodotto da George Avakian. Perché comprare questo disco? Primo perché ha un suono eccellente! Secondo perché ad esibirsi insieme sono Paul Desmond e Jim Hall naturalmente! Terzo per il brano “Easy Living”, uno dei pezzi più riusciti di sempre in una delle sue versioni più poliedriche! Quarto perché hai perso l’originale uscito nel 1966 e quindi oggi non dovresti rifare lo stesso errore!

Quando le attività del quartetto Desmond/Hall si fermarono gradualmente nel 1965, la RCA decise di assemblare alcune loro sessions per dare vita ad un nuovo album. Il risultato è “Easy living”. Non pensiate di trovarvi di fronte a degli scarti, anzi questi brani costituiscono il disco migliore dai tempi di “Take Ten”. Analizzando la qualità, la consistenza ed il mood, mi trovo ad affermare che siamo a livelli ben più alti di lavori quali “Bossa Antigua” e “Glad to be unhappy”, l’ispirazione dei contenuti è al top.

Gli otto brani presenti in “Easy Living” sono considerati alcuni tra i migliori della carriera di Desmond dopo che il sassofonista aveva lasciato il gruppo di Dave Brubeck.

Il puro stile accordale con singole note di Jim Hall è più arioso ed ispirante delle carnose parti del pianoforte dell’ex formazione. Ed il bassista Percy Heath ed il batterista Connie Kay, ossia metà del grande Modern Jazz Quartet, regalano al progetto un’impeccabile struttura base su cui i musicisti possono brillantemente improvvisare. Possiamo ammirare tutte le qualità di Desmond come altista, la liricità e la profondità. Contraltista fine ed elegante, si distingue per la particolare delicatezza del suo sound. I suoi soli mostrano una grande cura nelle costruzioni melodiche, talvolta molto semplici, ma sempre di grande intensità. Tra le composizioni risalta “Polka dots and monnbeams”, in cui Hall fissa la melodia mentre Paul entra sul ponte in modo quasi cronometrato e suona come se stesse ponendo un quesito. “Here’s that rainy day” è un altro momento che mette in risalto la sofisticata personalità del sassofonista.

Per l’ascolto di questi lavori i vinili sono e rimangono insuperabili, sia per quanto riguarda il suono che per l’atmosfera che regalano. Fortunatamente sono anche un investimento sicuro, forse non tutti, ma “Easy Living” di Paul Desmond e Jim Hall sicuramente sì!!!


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