Ispirato dal poeta minimalista Aram Saroyan, già definito da Richard Hell «the master of the one word poem», quest’album dal titolo impossibile che va semplicemente pronunciato ‘knife’, è un progetto innovativo di Nate Wooley. Dopo aver scritto pochi e brevi frammenti musicali, con il suo ensemble costituito da elementi di spicco della scena attuale di New York quali Chris Pitsiokos al sax alto, Brandon Lopez al basso, e Dre Hocevar alla batteria, Wooley ha portato questi brevissimi temi ai limiti delle loro potenzialità musicali, lavorandoli come se si trattasse di musica commissionata e dando loro una nuova configurazione sonora in un ambito minimalista.
Una nuova prospettiva nell’estetica del free jazz.

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