Registrato nel gennaio del 1956 a New York City da Tom Dowd e nel febbraio del 1956 al Rudy Van Gelder Studio di Hackensack, New Jersey da Rudy Van Gelder ep rodotto da Nesuhi Ertegun. Ogni volta che Milt Jackson riusciva a liberarsi dalla schiavitù del Modern Jazz Quartet e dal suo assertivo leader John Lewis, si dedicava alle sue due grandi passioni: le ballate ed il blues.
E’ per questo motivo che Jackson si recò nel famoso Rudy van Gelder Studio di Hackensack, New Jersey, USA nel 1956. Il vibrafonista e compositore americano era libero di scegliere i suoi sidemen ed il denaro non era un problema, motivo per cui varie formazioni si riunivano in questo studio per tre sessioni di registrazione.
Con Lucky Thompson sul sax tenore (purtroppo solo per tre numeri), Barry Galbraith, Barney Kessel o Skeeter Best alla chitarra, Oscar Pettiford o Percy Heath al basso, insieme a Kenny Clarke o Lawrence Marable alla batteria, iniziò un viaggio attraverso la storia del jazz.
In “Ballads & Blues” John Lewis rimane discretamente in disparte per offrire a ‘Bags’ (soprannome di Milt Jackson) molte opportunità di gloriarsi in piena libertà solistica. La track list propone alcune splendide interpretazioni di pezzi di Cole Porter, Irving Berlin, Jerome Kern, Duke Ellington ed altri ancora, oltre a tre brani firmati dallo stesso Milt che dimostrano il grande talento compositivo del vibrafonista.
Questo lavoro è un album imperdibile per gli amanti di Jackson, ma è anche un’ottima occasione, per chi non lo conoscesse ancora, di avvicinarsi al suo intenso mondo musicale!!!


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