KID MILLIONS AND JAN ST. WERNER – ‘Imperium Droop’ cover album“Imperium Droop” è l’album collaborativo che vede assieme il batterista John Colpitts, in arte Kid Millions, e lo sperimentatore elettronico Jan St. Werner, uscito il 25 giugno via Thrill Jockey. Il lavoro è la continuazione dell’incontro musicale tra l’Oneida e il Mouse On Mars iniziato nel 2016, quando Werner ha invitato Millions a collaborare per un’interpretazione del suo album “Felder”, come parte di una serie di concerti e show che i nostri avrebbero dovuto tenere in giro per il mondo. A causa della pandemia, l’unico live effettivo andato in scena è stato quello nella sala prove del batterista nel 2016, di fronte a un pubblico ristrettissimo, ovvero il cantautore Helado Negro. Da qui i due hanno continuato a lavorare assieme accumulando molto materiale improvvisato, poi meticolosamente arrangiato ed editato. Un connubio tra l’armamentario elettronico di Werner e la fisicità del batterista, che si esplica in molteplici direzioni, tra scambi fulminanti, decostruzioni ambientali, deflussi rotanti e passaggi massimalisti.

Se la musica sperimentale è la vostra ‘tazza di té’, allora la notizia che Kid Millions, noto altrove per il suo lavoro con Man Forever e Oneida, e Jan St. Werner dei Mouse On Mars si sono uniti per scuotere un po’ di musica colta. Il disco presenta altri fuoriclasse della musica d’avanguardia come il sassofonista svedese free jazz Mats Gustaffson, il percussionista Andrew Barker e Richard Hoffman.

In “Imperium Droop”, il duo e i loro ospiti cercano di esplorare uno spazio liminale tra l’energia primordiale dell’improvvisazione e la natura deliberata della composizione in studio, spingendo i confini dei loro strumenti. Il loro primo singolo, “Sorrows And Compensations”, che definisce il manifesto per il volo percussivo e l’elettronica soddisfacentemente squelchy – è un’eruzione tesa di quattro minuti di energia.

È così che suona il disco, esplorazioni impro-radicali che vengono elaborate attraverso il lavoro di studio. Sicuramente alle orecchie non abituate a queste sonorità il risultato potrebbe sembrare ostico, ma non si può non avvertire una qualità capace di stimolarci e di notevole creatività. Ascoltate l’attacco free-jazz di “Color Bagpipes” co le sue colorazioni mediorientali, oppure le atmosfere oscure da film noir cerebrale di “Dark Tetrad”, sembra di passare in rassegna tutte le possibilità che la musica improvvisata è in grado di offrire.

Kid Millions è uno dei batteristi e improvvisatori più ricercati di New York, noto per il suo ampio lavoro solista come Man Forever, nonché per le collaborazioni e le esibizioni con artisti del calibro di Laurie Anderson, Philip Glass e Boredoms, nonché con il suo proprio Oneida, Royal Trux e Spiritualized.

Jan St. Werner è rimasto costantemente all’avanguardia della musica elettronica con il suo lavoro come metà dei Mouse On Mars, nonché con il suo lavoro solista e le collaborazioni con Mark E Smith di The Fall, Markus Popp di Oval, Stereolab e The National.

Il risultato è un lavoro non consigliabile a tutti, ma che offre la possibilità di espandere la mente!!!


 

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