Il sassofonista Joe Lovano e il trombettista Dave Douglas sono diventate figure di rilievo della moderna scena jazz perché non si lasciano semplicemente trascinare da false dicotomie, ma creano liberamente e creativamente attingendo da più scuole di pensiero.
Nelle loro diversissime carriere, entrambi gli artisti hanno assorbito la storia e lo spirito libero dei pionieri, portando le loro voci individuali a brillare per intensità. Questo, in sintesi, è lo “Scandal” che Douglas aveva in mente quando ha scritto la title track per il suo secondo lavoro con Lovano e il loro quintetto Sound Prints.
“Scandal” è però anche il primo disco di materiale scritto da Lovano e Douglas insieme, e rivela un appassionato gruppo di musicisti che sembra non avere alcun limite di immaginazione e capacità musicale. Come nel loro album di debutto, i Sound Prints si completano con il pianista Lawrence Fields, la bassista Linda May Han Oh e il batterista Joey Baron.
Il super gruppo si addentra in vivaci, sinceri e sofisticati nuovi territori suggeriti dal gigante del sassofono Wayne Shorter, fonte di ispirazione e modello musicale e personale.
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