Hercules & Love Affair è un progetto musicale ideato dal dj e produttore Andy Butler che ha messo le proprie radici in quel di Brooklyn (New York). L’unico membro fisso è proprio Andy, mentre gli altri componenti sono ruotati nel corso degli anni. Agli esordi facevano parte del gruppo Nomi, Kim Ann Foxman e Antony Hegarty (Antony and the Johnsons) che prestò la propria voce e le liriche a gran parte del primo album omonimo uscito nel 2008 su DFA. Il disco ebbe un ottimo riscontro di popolarità e vendite grazie al singolo ‘Blind’ un insieme di suoni disco e funky sporco tardi anni ’70. Tre anni dopo fu pubblicato nel gennaio 2011 ‘Blue Songs’ supportato dal singolo ‘My House’ che non fece rimpiangere l’esordio. La terza fatica, del 2014, ‘The Feast of the Broken Heart’ risultò alquanto anonima. Ora, a distanza di tre anni, esce ‘Omnion’; sono stati anni difficili per Butler che ha combattuto contro droga e tossicodipendenza, un album più improntato su atmosfere songwriting che non sul dancefloor. Il numero degli ospiti è sempre nutrito, segnaliamo il gruppo libanese Mashrou’ Leila, il cantante degli Horrors Faris Badwan e la cantautrice newyorkese Sharon Van Etten. Il lavoro, scritto a più mani, risulta così abbastanza eterogeneo. In apertura il pezzo omonimo affidato a Sharon Van Etten e alla sua voce suadente ed intima, poi si cambia registro con l’ingresso vocale di Faris Badwan con ‘Controller’ molto house e con ‘Through Your Atmosphere’ dai colori psichedelici. Ottima ‘Are You Still Certain?’ con un profondo groove molto affascinante interpretata dai Mashrou’ Leila. I collaboratori di lungo corso Rouge Mary e Gustaph non riescono a dare sostanza a ‘Rejoice’ e all’emotiva ‘My Curse & Cure’ rispettivamente. Il risultato finale è alterno, siamo lontani dagli esordi ma si percepisce un miglioramento rispetto al disco precedente.

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