FOVEA HEX: “The Salt Garden III”Sempre complicato mettere mano sui lavori dei Fovea Hex, formazione creata da Clodag Simonds, già leader, nei lontani anni ’70, dei misconosciuti e leggendari Mellow Candle, band irlandese dedita ad un formato musicale di oscuro psych-folk.
Successivamente la nostra collaborò sia con artisti importanti del passato quali Thin Lizzy e Mike Oldfield, sia, dopo essere riapparsa sulla scena musicale nel 2005 dopo una ventennale pausa, con Brian Eno e Steven Wilson.
Come Fovea Hex la Simonds è diventata molto seguita da coloro che amano addentrarsi nei meandri della folk music sperimentale legata alla drone music. Le opere sono sempre state centellinate durante questi anni, forse anche per questo motivo sono così preziose. La cosa che risalta maggiormente all’ascolto è la voce seducente a cui si legano partiture create legando fra loro strumenti acustici e diavolerie elettroniche. I dischi pubblicati sono spesso EP che hanno due o più uscite collegate fra loro. L’ultimo progetto della Clodag è denominato “The salt garden”, giunto ora a conclusione con il terzo volume. Come in passato esce in vinile 10”( con cd incluso nella confezione oppure in una edizione limitata con un secondo cd di remix), contiene quattro pezzi per una durata di una ventina di minuti.
Si inizia con “The land’s alight”, melodia che richiama il folk inglese, inserimento di piano e tastiere a cui si incrociano beat elettronici, ma nel suo svolgimento diventa eterea e spirituale. Una struggente malinconia ammanta la strumentale “Trisamma” la cui strumentazione è composta da pianoforte, tastiere e violino. L’harmonium conferisce austerità e spiritualismo a “A million fires” , che vede le voci della nostra e di Michael Begg, attorniate da un coro, portare l’ascoltatore verso un mondo totalmente liberato dalla passione. La conclusione è affidata a “The given heat” dal sapore cameristico in cui la melodia di fondo possiede la capacità di accecarci ed avvolgerci tanto risulta stupenda.
Ancora una volta i Fovea Hex hanno saputo creare atmosfere mistiche che sanno allontanare l’ascoltatore dal terreno per trasportarlo in un mondo in cui la materia è assente e prevale lo spirito!!!


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