Nuovo album per Chris Forsyth e i suoi Solar Motel Band, ovvero Peter Kerlin (low strings), Shawn Edward Hansen (synth, Wurlitzer, e sax alto) Ray Kubian (batteria) Jeff Zeigler (. . Si tratta di un disco registrato in gran parte dal vivo, in studio, e fatto oggetto solo successivamente di poche sovraincisioni.
Un rock dai forti connotati psichedelici, in cui è lecito rintracciare tanto elementi di bluegrass quanto scorie post-punk e avant-jazz.
Un’altra lampante testimonianza della superiorità del chitarrista americano, che sempre di più aspira al trono di indimenticabili chitarristi come John Cipollina, Jerry Garcia, Tom Verlaine/Richard Lloyd e Thurston moore/Lee Ranaldo. Abbiamo definitivamente scavallato il concetto di americana, quello che oggi propone la Solar Motel Band è un rock dai forti connotati psichedelici, in cui è lecito rintracciare tanto elementi di bluegrass quanto scorie post-punk e avant-jazz. E’ una musica che nelle sue radianti dinamiche sintetizza mezzo secolo di storia e cultura a stelle e strisce, riuscendo nell’impresa di fondere virtuosismi e cultura do it yourself, in un genetico e creativo confronto tra forze passatisti e lumi del futuro.

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