Cover album A.A. WILLIMAS- “Forever Blue”Nel sangue di A.A. Williams scorre musica fin da quando a sei anni iniziò a prendere lezioni di classica, ma è soltanto qualche anno più tardi, dopo la folgorazione avuta ascoltando i Deftones, che la sua vita musicale prende un’altra piega, quella decisamente più rumorosa rispetto ai propri studi. Inizierà a fare sul serio quando le arriverà un segnale, non dal cielo bensì dal vicolo di una strada in cui era stata abbandonata una chitarra con un biglietto, “Per favore prendimi, ho bisogno di lavorare”. Così la musicista impara a suonare la chitarra e perfeziona il suo stile che mescola partiture classiche a sferragliate post rock

Dopo la pubblicazione di un EP omonimo e di “Exit in Darkness” un vinile 10″ collaborativo con la band post-rock giapponese MONO, la cantautrice londinese A.A. Williams pubblica l’album di debutto “Forever Blue” su Bella Union.

Mix estatico di post-rock e post-classical, il disco è caratterizzato da melodie distese e atmosfere spettrali, passando da momenti di serenità a momenti tragici ed esplosivi, spesso all’interno dello stesso brano. Mentre riguardo i testi lei stessa afferma che ‘sono arrivati per ultimi, li ho sistemati ritmicamente e si collegano al resto. E poi è mio compito decifrare ciò che ho scritto! Voglio che le parole esprimano il mio punto di vista, ma permetto comunque all’ascoltatore di mappare le proprie esperienze. Lo trovo davvero terapeutico’.

Musicista e cantautrice di notevole livello, Williams suona la chitarra, il violoncello e il piano. La sua voce ha il controllo di una chanteuse esperta ma allo stesso tempo è in grado di trasmettere i sentimenti più crudi. Grazie al suo talento e a quello di suo marito, il bassista Thomas Williams, il sound maestoso del lavoro è stato per la maggior parte catturato nel trilocale della coppia a North London.

La batteria di Geoff Holroyde è stata aggiunta nello studio di Adrian Hall a South London, con la partecipazione alla voce di Johannes Persson (Cult Of Luna), che ha aggiunto il suo growl profondo in “Fearless” (‘quando canta sembra che le placche tettoniche si stiano muovendo’ afferma Williams), di Fredrik Kihlberg (Cult Of Luna) in “Glimmer” e Tom Fleming (One True Pairing, ex-Wild Beasts) in “Dirt”.

Il primo singolo scelto è anche quello che apre l’intero album, “All I Asked For (Was To End It All)”, dove si avverte maggiormente l’impronta classica: la canzone infatti inizia in modo dolce, pianoforte e voce in primo piano a tenere in piedi la mini orchestra a cui si aggiungeranno, in modo defilato prima e più incisivo dopo, gli archi a creare una palette malinconica e la sezione ritmica che assieme alle chitarre spostano il peso della bilancia su sonorità decisamente più rock.

Se vi piacciono quei brani in cui si alternano momenti di quiete, quasi onirici, ad altri di esplosioni sonore, “Forever blue” può fare al caso vostro!!!


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